Il progetto

Il progetto si presenta come ipotesi di intervento metodologico e didattico volto a connettere organicamente i saperi e i linguaggi della visualità con linguaggi e saperi di più antica cittadinanza scolastica, alla luce di una doppia consapevolezza e presa d’atto: la centralità del paradigma visualista nella cultura del tempo presente, la necessità che la scuola si faccia essa stessa protagonista e partecipe dei processi di trasformazione dei linguaggi del tempo presente.

Segnatamente, il progetto Narrazioni Visive intende affrontare il rapporto tra il letterario e il filmico, in una prospettiva di rinnovata interrelazione delle arti.
Le intersezioni che si danno tra cinema, letteratura, arti grafiche e nuovi media possono essere lette come sia come rapporto di scambio (l’approccio si concentra sui singoli testi e sulle relazioni intertestuali, giungendo a toccare storia delle arti e istanze autoriali) sia come comparazione del funzionamento del dispositivo letterario e di quello filmico, osservandone regole e modalità, nei termini di “traduzioni intersemiotiche”, per giungere ad indagare le natura stessa dei due mezzi di espressione e mettere in gioco dinamicità e circolazione dei processi in atto nel rapporto cinema/letteratura.

Il progetto ha coinvolto:

Sono stato realizzati

Obiettivi del progetto

Con il presente progetto, costruito come percorso integrato di formazione, ricerca e sperimentazione, s’intende dunque:

1. affrontare lo studio dei concetti che sottendono le forme di racconto e rappresentazione per immagini in un produttivo confronto con altre modalità, veicolate dalla verbalizzazione, di scrittura e di narrazione, per cogliere differenze e somiglianze nella concettualizzazione e messa in forma del mondo attraverso i linguaggi multipli del presente;
2. ripercorrere criticamente le zone di influenza e di interferenza tra cinema e letteratura, con particolare attenzione alla “narratologia dell’espressione” e alle diverse pratiche narrative del romanziere, del drammaturgo, del grafico, del cineasta, per attingere ad una maggiore consapevolezza culturale, da parte di docenti e studenti, rispetto alle diverse forme di esperienza narrativa;
3. avviare laboratori di scrittura narrativa, per lasciare emergere competenze, dando ad esse spessore di cultura e sostegno di metodo, di visualizzazione del mondo da parte dei soggetti giovani.

Le Azioni

Il progetto prevede un’articolazione per fasi successive proponendo l’attivazione di un percorso dinamico di formazione, ricerca metodologica e sperimentazione d’aula rivolto a docenti e studenti di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado.
Il percorso metodologico e didattico si sviluppa per fasi (alternate) di lavoro:

• seminari di formazione per i docenti delle scuole della rete
• moduli operativi e didattici (progettazione, verifica, valutazione, autovalutazione) differenziati per fasce d’insegnamento/apprendimento
• laboratori visuali e interdisciplinari progettati e realizzati dagli insegnanti in partenariato con operatori e docenti esperti: proiezioni cinematografiche, lettura, analisi,
  elaborazione di testi letterari, grafici, filmici, mediali ad opera degli studenti
• workshop di produzione (attività di produzione di testi letterari, grafici, filmici, mediali, d’animazione).

Le finalità

In considerazione alle trasformazioni in atto nelle tipologie comunicative, espressive e narrative dell’universo delle letterature si intende così operare per:
• sensibilizzare le giovani generazioni al patrimonio culturale costituito da opere filmiche,visive e letterarie sviluppando la coscienza della propria identità culturale e nel contempo favorire la scoperta e il riconoscimento della diversità culturale mediante la valorizzazione di capi d’arte provenienti da differenti contesti storici e sociali
• contribuire ad innalzare il gusto estetico delle giovani generazioni, coltivandone le potenzialità immaginative, espressive, narrative e creative
• integrare i piani di studio disciplinari con percorsi e moduli didattici interagenti con l’universo dei linguaggi visuali
• mettere in circuito pratiche innovative didattiche specificamente rivolte ai linguaggi letterari e visuali.
In termini di obiettivi ci si propone di:
• promuovere negli studenti un approccio dinamico allo studio della letteratura, favorendo, attraverso un rapporto vivo, dialogico, ermeneutico con i testi letterari, filmici, visivi, una lettura consapevole, critica e creativa, orientando anche l’educazione letteraria verso una
“educazione dell’immaginario”
• dare avvio a percorsi integrati di formazione, ricerca, sperimentazione sulla visualità
• incentivare la didattica laboratoriale come modalità elativa di circuitazione di saperi cognitivi e sensibili
• avviare laboratori di scrittura e visione per incentivare lo sviluppo di competenze d’interpretazione della realtà in un’ottica di uso attivo e riflessivo delle tecniche di narrazione visuale in connessione con i linguaggi disciplinari
• promuovere percorsi di educazione tra pari, favorendo la trasmissione e la comunicazione della conoscenza da parte dei soggetti più esperti chiamati a sostenere attività di laboratorio e lavoro di gruppo, in presenza e a distanza, con i compagni più giovani
• elaborare materiali didattici diversificati secondo le diverse fasce di scolarità per la
• realizzazione di percorsi interdisciplinari aventi a tema “le narrazioni”.